Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione Scienze della formazione primaria DIDATTICA DELLE SCIENZE CHIM/03- FIS/04 (11 CFU) – (Sfp) PdS 2024-2025 – III anno

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Scienze della formazione primaria (SFP) Frequentare il corso (Sfp) PdS 2024-2025 DIDATTICA DELLE SCIENZE CHIM/03- FIS/04 (11 CFU) – (Sfp) PdS 2024-2025 – III anno
Insegnamento Didattica delle Scienze
CFU 11
Settore Scientifico Disciplinare CHIM/03 – FIS/01
Nr. ore di aula 66
Nr. ore di studio autonomo 209
Nr. ore di laboratorio Consultare il prospetto dei Laboratori per Area - A.A. 2024/25
Mutuazione //
Annualità III Anno
Periodo di svolgimento Annuale
Docente Ruolo SSD docente
Rosa Termine DC CHIM/03
Dario Lattuada RTD Dario LATTUADA dario.lattuada@unikore.it RTD FIS/01
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Nessuna
Prerequisiti Non sono richieste specifiche conoscenze preliminari
Sede delle lezioni Dipartimento di Studi Classici, Linguistici e della Formazione
N Nome del modulo Docente Durata in ore
1 Didattica-Chimica-Biologia Rosa Termine 48
2 Fisica Dario Lattuada 18
Obiettivi formativi

L’acquisizione delle conoscenze relative ai contenuti disciplinari (CK, content knowledge) e del modo (PK, pedagogical knowledge) con cui proporli ai bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria per una professionalità docente (PCK, pedagogical content knowledge) sull’educazione scientifica di base. Abituare alla riflessione metacognitiva sulla conoscenza scientifica.

Nello specifico:

– l’acquisizione di concetti scientifici e didattici fondanti degli insegnamenti di scienze biologiche (compresa l’ecologia), di chimica e di fisica nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, come previsti nelle Indicazioni Nazionali per il curricolo;

– la conoscenza degli elementi fondamentali di progettazione in un’ottica interdisciplinare di attività didattiche e di esperienze didattiche di scienze biologiche, chimiche e fisiche;

– la capacità di leggere ed interpretare scientificamente processi/eventi naturali, in particolare quelli legati alla vita quotidiana;

– la capacità di reperire, analizzare criticamente, utilizzare, modificare e sviluppare materiali per il lavoro in situazioni che coinvolgono le scienze biologiche, chimiche e fisiche;

– la capacità di progettare percorsi di insegnamento/apprendimento interdisciplinari di scienze biologiche, chimiche e fisiche, adeguati alla situazione di contesto ed in grado di stimolare lo sviluppo di competenze specifiche delle singole discipline scientifiche.

Contenuti del Programma

Il programma dell’insegnamento prevede la presentazione e trattazione dei seguenti argomenti:

  1. a) Aspetti pedagogici (12 ore): Valore formativo delle scienze. Educazione scientifico-tecnologica. Educazione alla sostenibilità ambientale. Interdisciplinarietà. Introduzione al metodo sperimentale per la conoscenza dei fenomeni naturali: osservare e sperimentare. Il laboratorio. Force Dynamic Gestalt, image schema e concetti scientifici. Inquiry Based Science Education. Scienze ed Indicazioni Nazionali.
  2. b) Biologia ed ecologia (18 ore): Organizzazione degli esseri viventi. Virus. Cellula procariotica e cellula eucariotica. Caratteristiche peculiari di batteri, alghe, funghi, piante ed animali. Evoluzione biologica. L’ecosistema Terra. Aria e acqua. Ecosistemi naturali e non. Biodiversità e conservazione. Inquinamento. Rifiuti. Cambiamenti climatici. Uso sostenibile delle risorse.
  3. c) Chimica (18 ore): Composizione della materia. Stati di aggregazione della materia. Struttura atomica e tavola periodica. Legame chimico e proprietà dei composti. Soluzioni e colloidi. Acidi e basi. Reazioni chimiche.
  4. d) Fisica (18 ore): Grandezze fisiche. Misura. Moto. Statica e dinamica. Stati e processi termici. Energia. Fluidi. Suono. Fenomeni elettrici. Fenomeni magnetici. Ottica. Astronomia.
Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.

  1. Conoscenza e capacità di comprensione (Knowledge and Understanding):
  • Conoscenze dei fondamenti epistemologici dei linguaggi formalizzati e dei modelli e metodi didattici riferiti alle scienze, oltre alle relazioni con le altre discipline.
  • Conoscenze di base e comprensione di alcuni aspetti biologici, fisici e chimici degli organismi viventi.
  • Conoscenze di base di strutture, organi e apparati del corpo umano; comprensione del loro funzionamento.
  • Riconoscimento degli elementi biotici e abiotici di un ambiente naturale, della loro reciproca interazione e delle loro trasformazioni.
  • Conoscenze di base e capacità di comprensione dell’influenza delle attività antropiche sugli ecosistemi.
  • Conoscenze di base e capacità di comprensione di alcuni aspetti fisici nella vita di tutti i giorni.
  • Conoscenze di base e capacità di comprensione di alcuni aspetti chimici nella vita di tutti i giorni.
  1. Conoscenza e capacità di comprensione applicate (Applying Knowledge and Understanding):
  • Applicazione di linguaggi formalizzati delle scienze. Costruzione di modelli di relazioni fra oggetti ed eventi.
  • Promuovere la dimensione della ricerca e dell’approccio per problemi, così da sviluppare negli studenti la motivazione intrinseca per il sapere scientifico.
  • Applicazione della tecnologia per realizzare strumenti e supporti didattici.
  • Lavorare in gruppo (con i colleghi ed, eventualmente, con le famiglie degli scolari ed altre professionalità del proprio territorio).
  • Progettazione di attività educativo-didattiche e percorsi, mediante una visione interconnessa delle discipline scientifiche.
  • Strutturare e portare avanti ricerche di educazione scientifica.
  1. Autonomia di giudizio (Making Judgements):
  • Saper autovalutare le proprie competenze educative e didattiche, oltre a rivedere criticamente le proprie azioni.
  • Capacità di raccogliere ed interpretare dati nell’ambito della didattica delle scienze, integrando le conoscenze e gestendo la complessità, e formulare riflessioni autonome e critiche, anche con dati incompleti.
  • Riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle conoscenze scientifiche.
  • Riappropriazione di una relazione positiva con il proprio corpo basata su conoscenze di anatomia e fisiologia di base.
  • Riappropriazione di una relazione positiva con gli ambienti naturali e il pianeta Terra, basata sulle conoscenze acquisite.
  • Valutazione di attività educativo-didattiche e percorsi, relativi alle scienze.
  • Verificare ricerche di educazione scientifica.
  1. Abilità comunicative (Communication Skills):
  • Relativamente agli aspetti didattici e ai contenuti disciplinari, saper comunicare (con linguaggio scientifico) informazioni, idee, problemi, soluzioni, conclusioni e conoscenze a interlocutori anche non specialisti.
  • Conduzione di attività educativo-didattiche e percorsi, relativi alle scienze.
  • Comunicare ricerche di educazione scientifica.
  1. Capacità di apprendere (Learning Skills):
  • Competenze nell’utilizzare strumenti metodologici e strategie di studio, che sono necessari per affrontare positivamente, ampiamente autogestiti o autonomi, gli studi successivi.
  • Capacità di ricercare fonti per approfondire e/o integrare e/o aggiornare gli aspetti didattici e le conoscenze scientifiche, oltre alle relative competenze professionali.
Testi per lo studio della disciplina

Per gli aspetti didattici

  • Corni F., (ed.), Le scienze nella prima educazione. Un approccio narrativo a un curricolo interdisciplinare, ERICKSON, 2013 (ISBN: 978-8859004936) (da pag. 7 a pag. 33; da pag. 58 a pag. 84; da pag. 103 a pag. 128).
  • Angori S., Quale educazione scientifica nella scuola del bambino?, BULZONI, 1993 (ISBN: 978-8871196007) (da pag. 69 a pag. 82; da pag. 85 a pag. 102; da pag. 117 a pag. 134; da pag. 142 a pag. 150; da pag. 161 a pag. 166).
  • Santovito G., Insegnare la biologia ai bambini, CAROCCI EDITORE, 2015 (ISBN: 978-8843078370) (da pag. 9 a pag. 25; da pag. 45 a pag. 105; da pag. 129 a pag. 148).
  • Zanella D., Scienzeimparo 1. Mietta ordina gli oggetti, ERICKSON, 2008 (ISBN: 978-8861373532) (da pag. 6 a pag. 9; pag. 13; da pag. 15 a pag. 17; da pag. 26 a pag. 31; da pag. 42 a pag. 43; pag. 54).
  • Mantengoli M., Scienzeimparo 2. Mietta descrive i cambiamenti, ERICKSON, 2011 (ISBN: 978-8861377844) (da pag. 7 a pag. 9; da pag. 21 a pag. 44).
  • Mantengoli M., Scienzeimparo 3. Mietta comprende i cambiamenti, ERICKSON, 2011 (ISBN: 978-8861377851) (da pag. 8 a pag. 9; da pag. 15 a pag. 16; da pag. 20 a pag. 22).
  • Mantengoli M., Scienzeimparo 4. Mietta descrive gli ambienti naturali, ERICKSON, 2012 (ISBN: 978-8861379657).
  • Mantengoli M., Scienzeimparo 5. Mietta comprende gli ambienti naturali, ERICKSON, 2012 (ISBN: 978-8859000662).

Materiale da studiare da siti web

  • Per IBSE scaricare i relativi filedella sezione MATERIALI dalla seguente pagina web:

https://unikorefad.it/mod/folder/view.php?id=1510. Per eventuali ulteriori approfondimenti, si può consultare il seguente testo: Scapellato B., Inquiry-Based Science Education. Dalla teoria alla pratica: l’approccio IBSE per una comprensione profonda delle scienze naturali, PEARSON, 2017 (ISBN: 978-8891907141).

  • Per Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione:

https://unikorefad.it/mod/folder/view.php?id=1510  (da pag. 28 a pag. 29; da pag. 66 a pag. 68).

  • Per Linee guida Educazione ambientale per lo Sviluppo Sostenibile 2014:

http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/LINEE_GUIDA.pdf

(da pag. 7 a pag. 9; da pag. 13 a pag. 16; pag. 18; da pag. 21 a pag. 23; da pag. 25 a pag. 37; da pag. 39 a pag. 50; da pag. 135 a pag. 140; da pag. 155 a pag. 158; da pag. 167 a pag. 169).

Per i contenuti disciplinari

Possono andar bene libri di testo di liceo per richiamare le principali nozioni necessarie.

Per eventuali ulteriori approfondimenti, si possono consultare i seguenti testi:

  • Bersani F., Bettati S., Biagi P.F., Capozzi V., Feroci L., Lepore M., Mita D.G., Ortalli I., Roberti G., Viglino P., Vitturi A., Elementi di fisica, PICCIN, 2009 (ISBN: 978-8829920259).
  • Madler S., Biologia: l’essenziale, PICCIN-NUOVA LIBRARIA, 2011 (ISBN: 978-8829920754).
  • OdumP., Barrett G.W., Fondamenti di ecologia, PICCIN-NUOVA LIBRARIA, 2006 (ISBN:978-8829918348).

Masterton W.L., Hurley C.N., Chimica. Principi e Reazioni, PICCIN, 2009 (ISBN: 978-8829920419).

Metodi e strumenti per la didattica

Modalità di erogazione dell’insegnamento: a) lezioni frontali partecipate; b) approfondimenti tematici proposti agli studenti (organizzazione in piccoli gruppi per discutere, analizzare, applicare la conoscenza e riportare in aula i risultati raggiunti); c) esperienze di laboratorio; d) seminari.

L’insegnamento si avvale di materiale didattico presente sulla piattaforma informatica di Ateneo www.unikorefad.it (ad accesso riservato agli studenti) nella sezione “Materiali”.

La frequenza dell’insegnamento è consigliata.

Saranno, eventualmente, utilizzati la piattaforma e gli strumenti del progetto eTwinning per la possibile adesione a progetti internazionali.

Modalità di accertamento delle competenze

L’accertamento delle competenze avverrà̀ attraverso prova scritta mirata ad indagare la conoscenza dei contenuti dell’insegnamento e la capacità di tradurli in proposte didattiche per la scuola dell’infanzia e primaria. Date e orari delle prove d’esami sono opportunamente pubblicizzati sulla pagina web del corso di laurea. La prova scritta, della durata di 50 minuti, è strutturata in 20 item a risposta multipla e da 1 quesito, a risposta aperta (max 20 righe), relativi agli argomenti previsti nel programma dell’insegnamento. Ad ogni risposta chiusa corretta verrà attribuito 1 punto, mentre alla risposta aperta verrà attribuito un punteggio variabile da 0 (in caso di risposta assente o errata) a 10 (risposta eccellente e concettualmente ben articolata). La valutazione dell’apprendimento andrà riferita alla valutazione dei risultati attesi, in accordo con i descrittori di Dublino. Il voto sarà̀ dato in trentesimi e varierà̀ da 18/30 a 30/30 con lode, in funzione del livello di raggiungimento delle conoscenze, abilità e competenze indicate.

Sarà valutata eccellente una prova d’esame dalla quale emerga una conoscenza approfondita, organica e puntuale dei contenuti proposti, la padronanza del linguaggio scientifico, ottime capacità applicative, critiche e di approfondimento.

Sarà valutata discreta una prova dalla quale emerga una conoscenza complessivamente adeguata dei contenuti proposti o una conoscenza prevalentemente mnemonica, una relativa capacità applicativa, critica e di approfondimento, l’uso appropriato del linguaggio scientifico.

Sarà valutata sufficiente una prova dalla quale emerga una conoscenza contenuta e superficiale dei contenuti proposti, una ridotta capacità applicativa, critica e di approfondimento, l’uso approssimativo del linguaggio scientifico.

Sarà valutata insufficiente una prova dalla quale emerga la difficoltà ad orientarsi tra i contenuti dell’insegnamento, la presenza di lacune nella formazione e l’uso inappropriato del linguaggio scientifico.

Durante la prova sono ammessi in aula soltanto i seguenti materiali: penna, matita e gomma. Non è ammesso l’uso di testi, dispense, appunti, vocabolari e dispositivi digitali. È vietato l’accesso ad internet. I fogli per la prova verranno forniti dal docente.

 

Sarà altresì, predisposta una prova in itinere (facoltativa) di valutazione, computabile ai fini della valutazione finale e atta a comprovare l’adeguatezza degli apprendimenti in relazione ai risultati attesi. La prova in itinere (che farà media con la prova finale) si svolgerà con la stessa dinamica sopra elencata.

 

Modalità e orario di ricevimento

Il ricevimento studenti va concordato con il docente via e-mail, è possibile fissare un incontro anche dopo le lezioni.

 

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