Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione Scienze della formazione primaria DIDATTICA DELLA STORIA M-STO/04 (10 CFU) – (Sfp) PdS 2023-2024 – IV anno

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Scienze della formazione primaria (SFP) Frequentare il corso (Sfp) PdS 2023-2024 DIDATTICA DELLA STORIA M-STO/04 (10 CFU) – (Sfp) PdS 2023-2024 – IV anno
Insegnamento Didattica della Storia
CFU 9
Settore Scientifico Disciplinare M-STO/04
Nr. ore di aula 54
Nr. ore di studio autonomo 171
Nr. ore di laboratorio Consultare il prospetto dei Laboratori per Area - A.A. 2023/24
Annualità IV
Periodo di svolgimento II semestre
Docente Ruolo SSD docente
Andrea Miccichè PA M-STO/04
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Metodologia della ricerca storica ed educazione al patrimonio culturale
Prerequisiti Non sono richieste conoscenze preliminari, se non quelle correlate all’insegnamento propedeutico
Sede delle lezioni Facoltà di Studi classici, linguistici e della formazione
Obiettivi formativi

Scopo dell’insegnamento è che i partecipanti acquisiscano conoscenze e metodi, strategie e finalità della didattica della storia. Più nello specifico, ci si propone di far comprendere:  

  1. le basi epistemologiche della disciplina; 
  2. l’evoluzione del dibattito attuale sulla didattica della storia;
  3. i contenuti e le modalità di insegnamento della storia con particolare riferimento alla scuola primaria;
  4.  l’utilizzo critico ed efficace delle fonti storiche;
  5. La progettazione di attività didattiche di tipo laboratoriale in maniera innovativa e responsabile; 
  6. il nesso esistente tra narrazione storica, cittadinanza attiva e valorizzazione delle tracce urbanistiche, architettoniche e culturali del passato;
  7.  il concetto di mente laboratoriale e delle sue applicazioni per una didattica innovativa e responsabile.
  8. L’uso responsabile del digitale e il suo utilizzo disciplinare
  9. L’importanza della didattica ludica in storia

Questi obiettivi saranno perseguiti con lezioni frontali, ma soprattutto con attività di didattica operativa con le fonti della storia, con simulazioni di didattica laboratoriale, a cui si aggiungeranno momenti di analisi e di discussione di quelle best practices laboratoriali realizzate da studenti negli anni precedenti. 

Contenuti del Programma

Il programma dell’insegnamento prevede la presentazione e trattazione dei seguenti argomenti:
a) La didattica della storia, una disciplina giovane e in evoluzione (4 ore)
b) Storia e Indicazioni nazionali (5 ore)
c) Alfabetizzazione storica, Mente laboratoriale e laboratorio di storia (12 ore)
d) Il manuale di storia (6 ore)
e) L’uso didattico delle fonti (12 ore)
f) Storia ed educazione alla cittadinanza (3 ore)
g) Storia e web (6 ore)
h) Didattica ludica e storia (6 ore)

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino sono:

1)  conoscenza e comprensione delle basi epistemologiche e contenutistiche della disciplina, del concetto di fonte storica e del suo utilizzo didattico. Capacità di smontare e rimontare ricostruzioni storiche e di trasmettere una concezione della storia fondata sull’” Historical Thinking” (knowledge and understanding);

2) capacità di progettazione di attività laboratoriali o di didattica operativa inserite in una progettazione curriculare consapevole ed innovativa (applying knowledge and understanding);

3) capacità di distinguere e selezionare autonomamente narrazioni storiche, fonti e strumenti sulla base delle esigenze didattiche affrontate (making judgements);

4) capacità di illustrare e di far comprendere le proprie scelte didattiche e i contenuti proposti (communication skills);

5) capacità di apprendere e utilizzare nuovi strumenti sulla base delle innovazioni introdotte in ambito didattico (learning skills).

 

Testi per lo studio della disciplina

▪ S. Adorno, L. Ambrosi, M. Angelini, Pensare storicamente. Didattica, laboratori, manuali,

Milano, Franco Angeli, 2020, pp.7-72; 207-224.

▪F. Monducci, Portincasa, Insegnare storia nella scuola primaria, Novara, Utet, 2022, capp.

1, 7, 13, 15, 16

▪ W. Panciera, Insegnare storia nella scuola primaria e dell’infanzia, Carocci, 2016, pp 39-120

▪ I. Mattozzi, La mente laboratoriale, in F. Monducci, Insegnare storia, Utet 2018, pp. 143-

151 (fuori commercio, verrà fornito in pdf)

 

▪ E. Corbino, Le fonti letterarie, in F. Monducci, Insegnare storia, Utet 2018, pp. 207-224

(fuori commercio, verrà fornito in pdf)

▪L’antimafia a scuola : una ricerca di didattica della storia, «Meridiana» 104, 2022, pp. 241-

260 (scaricabile gratuitamente (solo) dalla rete di ateneo https://www.jstor.org/stable/27186262 P. Seixas, A Model of Historical Thinking, in «Educational Philosophy and Theory», v49 n6 (2017): 593-605

(Articolo scaricabile gratuitamente al seguente link. Il testo e una sua traduzione in italiano verranno caricati anche sulla classroom creata dal docente

https://unikore.on.worldcat.org/search/detail/7132227757?queryString=seixas%20A%20Model%20of%20Historical%20Thinking&databaseList=&clusterResults=true&groupVariantRecords=false)

Un testo a scelta tra:

▪ A. Brusa, Giochi per imparare la storia, Carocci editore, pp 1- 96

▪ L. Boschetti, S. Ditrani, R. Guazzone, Insegnare storia con le nuove tecnologie, Carocci

Metodi e strumenti per la didattica

Le Lezioni frontali saranno sempre introdotte, o seguite, da esercitazioni di gruppo con l’utilizzo sistematico di fonti audiovisuali, digitali, letterarie e documentali. Saranno affrontati studi di caso e simulazioni. Saranno discusse e analizzate quelle best practices laboratoriali realizzate da studenti negli anni precedenti Attività che saranno finalizzate a trasmettere un’idea della storia fondata sull” Historical Thinking.  Saranno, eventualmente, utilizzati la piattaforma e gli strumenti del progetto eTwenning per la possibile adesione a progetti internazionali”.

La frequenza dell’insegnamento è certamente consigliata.

Modalità di accertamento delle competenze

Le modalità di verifica delle competenze consisteranno in una prova scritta finalizzata all’accertamento delle conoscenze, della capacità di comprensione e di autonoma rielaborazione e di espressione del candidato (descrittori di Dublino).

Questa avrà una durata di 90 minuti e consisterà nel rispondere a 3 domande aperte. A ciascuna risposta potrà essere attribuito un punteggio variabile da 0 (in caso di risposta assente o errata) a 10. Il voto sarà dato in trentesimi e varierà da 18/30 a 30/30 con lode.

Nello specifico verrà valutata eccellente (28-30 e lode) una prova in cui il candidato dimostri piena consapevolezza dei metodi e degli obiettivi della didattica della storia, oltre a dimostrare ampia padronanza degli strumenti didattici e laboratoriali. Sarà valutata “discreta”(24-27) una prova dalla quale emerga una conoscenza adeguata dei contenuti proposti, un uso appropriato del linguaggio scientifico, ma senza una capacità di rielaborazione e di approfondimento dei metodi della storia e delle riflessioni sul metodo storico.

Sarà valutata sufficiente (18-23) una prova dalla quale emerga una conoscenza non approfondita dei contenuti proposti, ma comunque una consapevolezza dei metodi e degli obiettivi di una didattica laboratoriale.

Sarà valutata insufficiente una prova dalla quale emerga la difficoltà ad orientarsi tra i contenuti e metodi proposti durante il corso.

In merito alle modalità organizzative dell’esame, questo potrà svolgersi in vari turni in relazione alla numerosità dei prenotati.

 

Modalità e orario di ricevimento

Per gli orari di ricevimento fare riferimento alla pagina docente. In generale, è necessario concordare via mail l’incontro con docente, che potrebbe svolgersi anche in altre giornate e in
modalità virtuale.

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