Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione Scienze della formazione primaria DIDATTICA DELLA MATEMATICA MAT/04 (11 CFU) – (Sfp) PdS 2024-2025 – III anno

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Scienze della formazione primaria (SFP) Frequentare il corso (Sfp) PdS 2024-2025 DIDATTICA DELLA MATEMATICA MAT/04 (11 CFU) – (Sfp) PdS 2024-2025 – III anno
Insegnamento Didattica della Matematica
CFU 11
Settore Scientifico Disciplinare MATH-01/B Didattica e storia della matematica
Nr. ore di aula 66
Nr. ore di studio autonomo 209
Nr. ore di laboratorio Consultare il prospetto dei Laboratori per Area - A.A. 2024/25
Mutuazione Nessuna
Annualità III Anno
Periodo di svolgimento II semestre
Docente Ruolo SSD docente
Eugenia Taranto RTD MATH-01/B
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Propedeuticità Matematica per la Scuola Primaria e dell’Infanzia
Prerequisiti Nozioni di base relative ai fondamenti di matematica trattati nel corso di “Matematica per la Scuola Primaria e dell’Infanzia”
Sede delle lezioni Dipartimento di Studi Classici, Linguistici e della Formazione
Obiettivi formativi

L’insegnamento intende fornire strumenti teorici ed esempi pratici per l’insegnamento della matematica nella Scuola dell’Infanzia e nella Scuola Primaria. In particolare, gli obiettivi formativi dell’insegnamento comprendono:

  • L’acquisizione di conoscenze e competenze didattiche per l’insegnamento della matematica nella Scuola dell’Infanzia e nella Scuola Primaria;
  • Lo sviluppo di competenze didattiche legate all’analisi e alla valutazione di attività matematiche, in termini di obiettivi didattici riferibili alle Indicazioni Nazionali e ai nodi concettuali principali della disciplina;
  • Saper usare in maniera elementare alcuni supporti informatici per la didattica della matematica (e.g. GeoGebra, Excel, …) e conoscere esempi di attività didattiche con questi strumenti;
  • Accrescere la consapevolezza del proprio “vissuto matematico” e del rapporto con la disciplina.
Contenuti del Programma

Il programma dell’insegnamento prevede la presentazione e trattazione dei seguenti argomenti:

  • Quadri teorici di riferimento e elementi base di didattica della matematica (e.g., trasposizione didattica del sapere matematico, elementi di teoria delle situazioni didattiche in matematica, elementi di teoria della mediazione semiotica, …);
  • Il quadro di riferimento normativo: Indicazioni Nazionali della Scuola dell’Infanzia e del primo ciclo di istruzione;
  • Presentazione e discussione dei principali aspetti cognitivi (strategie, misconcetti, difficoltà, …) e didattici (sensi del numero, modelli mentali, …);
  • Riflessione su alcune competenze trasversali quali argomentare, congetturare e risolvere problemi attraverso: analisi guidata di materiali didattici suffragati da sperimentazioni (UMI, m@t.abel, …) e prove INVALSI di matematica per possibili usi formativi;
  • La metodologia didattica del laboratorio di matematica;
  • Percorsi laboratoriali e progettazione di situazioni didattiche per la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria. Quadri teorici e metodologie di intervento differenti a confronto;
  • Esempi di ricerche nazionali ed internazionali in didattica della matematica;
  • Ruolo della tecnologia nell’insegnamento-apprendimento della matematica.

 

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.

Conoscenza e capacità di comprensione:

  • Acquisizione di strumenti per la redazione e la progettazione di situazioni didattiche riguardanti contenuti disciplinari di base.
  • Capacità di utilizzare il linguaggio specifico proprio di questa disciplina sapendone definire i confini epistemologici.

Conoscenza e capacità di comprensione applicate:

  • Capacità di riconoscere ed organizzare in autonomia situazioni didattiche che rispettino gli aspetti più significativi della Matematica del Fare, del Comunicare e della Metacognizione.
  • Capacità di applicare differenti quadri teorici e metodologie coerenti con gli obbiettivi fissati a priori per una situazione didattica disciplinare.

 Autonomia di giudizio:

  • Essere in grado di valutare le implicazioni e i risultati di percorsi didattici discussi consultando la letteratura pertinente alla ricerca in Didattica della Matematica e progettare ed eseguire interventi di sistemazione teorico-sperimentali in linea con questi.

Abilità comunicative:

  • Capacità di esporre i risultati degli studi storico-epistemologici e teorico-sperimentali, anche ad un pubblico non esperto. Essere in grado di sostenere l’importanza dei risultati raggiunti ed evidenziare le ricadute in ambienti diversificati (scolastici, etc..). 

Capacità di apprendere:

  • Capacità di aggiornamento con la consultazione delle pubblicazioni scientifiche proprie del settore della Didattica della Matematica. Capacità di seguire, utilizzando le conoscenze acquisite nel corso, sia master di secondo livello, sia corsi d’approfondimento, sia seminari specialistici nel settore della Didattica della Matematica e della sua sistematizzazione teorico-sperimentale.
Testi per lo studio della disciplina
  • B. D’Amore, S. Sbaragli. (2011). Principi di base di Didattica della matematica. Pitagora, Bologna.
  • M. G. Bartolini Bussi. Matematica. I numeri e lo spazio. Edizioni Junior, Bergamo, 2008.
  • R. Zan. (2007). Difficoltà in matematica. Osservare, interpretare, intervenire. Springer, Milano.
  • Materiale didattico fornito dal docente
  • INDIRE – Risorse per docenti dai progetti nazionali: Il progetto m@t.abel: https://goo.gl/dLWHMT
  • U.M.I. Matematica 2001 – Materiali per un nuovo curricolo di matematica con suggerimenti per attività e prove di verifica: https://umi.dm.unibo.it/materiali-umi-ciim/primo-ciclo/
Metodi e strumenti per la didattica

Lezione frontale, lezione partecipata, didattica laboratoriale, lavori di gruppo. Si sottolinea come l’attività didattica in aula punti molto sulla partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse (discussione di schede di lavoro/documenti, risoluzione di problemi) e la collaborazione tra pari è ritenuta di fondamentale importanza per poter valutare e validare quali strategie didattiche risolutive considerare nella trasposizione di specifici contenuti disciplinari a livello di Scuola dell’Infanzia e/o Scuola Primaria.

Saranno, eventualmente, utilizzati la piattaforma e gli strumenti del progetto eTwinning per la possibile adesione a progetti internazionali.

La frequenza dell’insegnamento non è obbligatoria, ma consigliata.

 

Modalità di accertamento delle competenze

L’accertamento delle competenze avverrà attraverso un colloquio orale individuale (di durata variabile ed orientativamente tra i 15-20 minuti) finalizzato ad accertare la conoscenza degli argomenti previsti dal corso.

Durante il colloquio individuale sarà accertata la conoscenza dei contenuti del corso e la capacità di trasferire tali conoscenze in ambito didattico; la capacità di riflessione autonoma, di esposizione e di rielaborazione critica; l’uso di un linguaggio appropriato rispetto alla specificità della disciplina.

 

Gli esaminandi, in caso di necessità legate alla loro numerosità, saranno ripartiti in più̀ turni o giornate secondo un calendario determinato nel giorno dell’appello ovvero, se possibile, anticipatamente sulla base delle prenotazioni pervenute. La calendarizzazione sarà in tal caso opportunamente pubblicizzata.

 

La valutazione dell’apprendimento andrà riferita alla valutazione dei risultati attesi, in accordo con i descrittori di Dublino. Il voto sarà dato in trentesimi e varierà da 18/30 a 30/30 con lode, in funzione del livello di raggiungimento delle conoscenze, competenze e abilità indicati. Sarà valutata eccellente (27 – 30 e lode) una prova d’esame dalla quale emerga una conoscenza approfondita, organica e puntuale dei contenuti proposti, la padronanza del linguaggio scientifico, capacità critiche e di approfondimento. Sarà valutata discreta (24 – 26) una prova dalla quale emerga una conoscenza complessivamente adeguata dei contenuti proposti o una conoscenza prevalentemente mnemonica, una relativa capacità critica e di approfondimento, l’uso appropriato del linguaggio scientifico. Sarà valutata sufficiente (18 – 23) una prova dalla quale emerga una conoscenza contenuta e superficiale dei contenuti proposti, una ridotta capacità critica e di approfondimento, l’uso approssimativo del linguaggio scientifico. Sarà valutata insufficiente una prova dalla quale emerga la difficoltà ad orientarsi tra i contenuti del corso, la presenza di lacune nella formazione e l’uso inappropriato del linguaggio scientifico.

Modalità e orario di ricevimento

Generalmente nei giorni in cui si svolgono le lezioni dell’insegnamento (prima o dopo queste), previo appuntamento fissato per e-mail con la docente.

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