Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione Lettere (Curriculum Culture dell’antico, Curriculum Linguaggi della contemporaneità) Archeologia fenicio-punica L-OR/06 (9 CFU) – (Lettere) pds 2024-25 – II anno – CURRICULUM CULTURE DELL’ANTICO

Home Didattica Corsi di Laurea triennali e Magistrali Lettere (Curriculum Culture dell’antico, Curriculum Linguaggi della contemporaneità) (Lettere) Frequentare il corso (Lettere) pds 2024-25 Archeologia fenicio-punica L-OR/06 (9 CFU) – (Lettere) pds 2024-25 – II anno – CURRICULUM CULTURE DELL’ANTICO
Insegnamento ARCHEOLOGIA FENICIO-PUNICA
CFU 9
Settore Scientifico Disciplinare STAA-01/F (L-Or/06)
Nr. ore di aula 54
Nr. ore di studio autonomo 171
Nr. ore di laboratorio Non è prevista alcuna attività laboratoriale.
Mutuazione Nessuna.
Annualità II
Periodo di svolgimento I semestre
Docente Ruolo SSD docente
DE SIMONE ROSSANA RU STAA-01/F (L-OR/06)
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità Nessuna.
Prerequisiti Non sono richieste conoscenze preliminari.
Sede delle lezioni Plesso del Dipartimento di Studi Classici, Linguistici e della Formazione.
Obiettivi formativi

Il corso propone l’acquisizione di precise competenze in relazione alla storia e alla documentazione archeologica ed epigrafica della civiltà fenicia e punica. Si propone altresì di fornire adeguata presentazione degli strumenti bibliografici essenziali e di contribuire alla formazione di una autonoma metodologia di indagine.

Contenuti del Programma

I.Storia della disciplina. Strumenti bibliografici. II.Le origini: inquadramento geografico, storico e cronologico (1200 a.C. – Popoli del mare – la regione). III. Le città fenicie (Biblo, Tiro, Sidone). Problematiche archeologiche. IV. I Fenici e L’Egitto. IV. L’espansione verso Occidente. V. Gli insediamenti. VI. Fondazione di Cartagine. VII. La religione. Il tophet. VIII. Il commercio – XI. I Fenici in Sicilia. Mozia, Palermo, Solunto, Lilibeo. XII- La cultura materiale. Un approfondimento particolare riguarderà le problematiche connesse alla creazione e alla trasmissione dell’alfabeto e alla scrittura e alla lingua fenicia, corredato dalla lettura di testi epigrafici.

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.

  1. Conoscenza e capacità di comprensione:

Acquisizione delle conoscenze necessarie e della capacità di comprendere le principali problematiche storico-archeologiche connesse alla civiltà fenicia e punica.

  1. Conoscenza e capacità di comprensione applicate:

Capacità di applicare conoscenza e comprensione degli argomenti acquisiti nell’ambito di confronti con altre culture del Mediterraneo nel I Millennio a.C.

  1. Autonomia di giudizio:

Autonomia di giudizio nel corretto inquadramento storico e geografico dei dati acquisiti.

  1. Abilità comunicative:

Acquisizione di abilità nel comunicare attraverso l’esposizione orale utilizzando la corretta terminologia specifica.

  1. Capacità di apprendere:

Capacità di apprendimento degli strumenti concettuali e bibliografici che consenta un autonomo ampliamento e approfondimento delle conoscenze acquisite.

Testi per lo studio della disciplina

S.F. Bondi’, M. Botto, G. Garbati, I. Oggiano, Fenici e Cartaginesi. Una civiltà mediterranea, Libreria dello Stato. Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 2009.

  1. Garbati, Al di là. Gli uomini, gli dèi, la morte in contesto fenicio, Roma 2022.

M.G. Amadasi Guzzo-R. De Simone, La lingua dei Fenici, Milano 2024.

 

Metodi e strumenti per la didattica

Lezioni frontali con supporto di slides. Nel corso delle lezioni la docente introdurrà in ordine cronologico le principali problematiche, avvalendosi anche dell’ausilio di cartine geografiche, indispensabili per l’inquadramento nello spazio degli eventi storici.

Modalità di accertamento delle competenze

Prova orale.

Il colloquio è finalizzato a verificare la capacità di rielaborazione e di riflessione, l’autonomia di giudizio dello studente in relazione ai contenuti affrontati durante il percorso di studio, tenuto conto dei risultati attesi secondo i cinque descrittori di Dublino sopra esplicitati.

Per la valutazione dell’esame, espressa in trentesimi, ed eventuale lode, saranno valutate la padronanza dei contenuti, la capacità di analisi e di sintesi, la capacità critica e argomentativa, la proprietà di linguaggio.

La conoscenza approfondita dei contenuti, la visione organica e critica dei temi affrontati congiuntamente ad una loro visione critica, buona padronanza di linguaggio ed uso corretto del linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica dei contenuti, la capacità di sintesi e di analisi dei contenuti comunicati in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriati, porteranno ad una valutazione discreta.

Una conoscenza minima dei contenuti ma con lacune formative e/o linguaggio inappropriato porteranno ad una valutazione di sufficienza.

Lacune sulle principali tematiche dell’insegnamento (contenuti del programma), un linguaggio inappropriato e l’incapacità di orientarsi all’interno dei materiali bibliografici forniti porteranno ad una valutazione negativa.

Modalità e orario di ricevimento

Mercoledì ore 11:30-12.30 (da confermare tramite comunicazione via e-mail).

Indietro