Dipartimento di Studi classici, linguistici e della formazione Lettere (Curriculum Culture dell’antico, Curriculum Linguaggi della contemporaneità) Archeologia e storia dell’arte cristiana L-ANT/08 (6 CFU) – (Lettere) pds 2024-25 – III anno – CURRICULUM ARCHEOLOGIA DEL MEDITERRANEO

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Insegnamento Archeologia e storia dell’arte cristiana
CFU 6
Settore Scientifico Disciplinare ARCH-01/E (ex L-ANT/08)
Nr. ore di aula 36
Nr. ore di studio autonomo 114
Nr. ore di laboratorio No
Mutuazione No
Annualità III
Periodo di svolgimento II Semestre
Docente Ruolo SSD docente
PATTI DANIELA PA ARCH-01/E
* PO (professore ordinario), PA (professore associato), RTD (ricercatore a tempo determinato), RU (Ricercatore a tempo indeterminato), DC (Docente a contratto).
Propedeuticità No
Prerequisiti Conoscenze di base di storia romana e geografia antica
Sede delle lezioni Dipartimento di Studi Classici, Linguistici e della Formazione
Obiettivi formativi

L’insegnamento intende fornire adeguate conoscenze nell’ambito della storia degli studi archeologici relativamente all’inquadramento della disciplina, alla nascita ed al suo sviluppo, agli strumenti ed ai metodi della ricerca, ai principali ambiti di indagine. Nello specifico, durante le lezioni saranno esaminate, secondo una prospettiva diacronica, le principali tematiche storiche, archeologiche, storico-artistiche, allo scopo di comprendere, inquadrare storicamente i contesti archeologici, il patrimonio architettonico, i temi figurativi e i documenti della cultura materiale del Mediterraneo tardoantico e paleocristiano.

Contenuti del Programma

Definizione, ambiti e storia della disciplina. Quadro cronologico. Analisi delle fonti. Origine e sviluppo dei cimiteri cristiani (dal II al VII secolo). Origine dell’edificio di culto cristiano e l’edilizia religiosa dall’età di Costantino al VI secolo. Topografia urbana. Temi di iconografia cristiana, elementi di epigrafia cristiana. L’analisi dei contesti di committenza cristiana è svolto in relazione alle problematiche connesse ai fenomeni di trasformazione che caratterizzano la Tarda Antichità, anche attraverso l’esemplificazione di alcuni temi pluristratificati della cultura figurativa, legata allo sviluppo ed all’organizzazione delle prime comunità cristiane.

Le testimonianze archeologiche saranno esaminate in relazione allo specifico contesto storico e topografico con riferimento alla valutazione storica, culturale e sociale di cui esse sono espressione.

Risultati di apprendimento (descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente dovrà dimostrare di avere acquisito solide conoscenze in riferimento agli ambiti della disciplina, agli strumenti metodologici, alle principali problematiche storiche e archeologiche. Il corso è strutturato in modo tale che lo studente sia in grado di riconoscere e contestualizzare le problematiche storico culturali e le dinamiche di trasformazione connessi ai contesti archeologici esaminati (cfr. contenuti del programma);

Conoscenza e capacità di comprensione applicate: Lo studente dovrà essere in grado di conoscere il metodo scientifico di indagine e le tecniche di interpretazione dei dati archeologici; dovrà sapere come si utilizzano le differenti fonti e gli strumenti di indagine. Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di inquadrare correttamente i contesti archeologici esaminati nel tempo e nello spazio geografico del Mediterraneo tardo antico e paleocristiano.

Autonomia di giudizio: Lo studente dovrà essere consapevole delle peculiarità del patrimonio archeologico e storico-artistico che caratterizzano le comunità paleocristiane. L’autonomia di giudizio dell’allievo sarà valutata in base alla capacità di stabilire criticamente collegamenti tra i diversi approcci e posizioni storiografiche, collocando eventi e processi in una corretta prospettiva cronologica e culturale.

Abilità comunicative: Lo studente dovrà essere in grado di comunicare in maniera chiara e pertinente le tematiche e le problematiche esaminate, mostrando padronanza del linguaggio tecnico e specialistico.

Capacità di apprendere: Lo studente dovrà essere in grado di consolidare in maniera critica la metodologia d’indagine e gli argomenti trattati, sviluppando la capacità di analisi, di ricerca tali da consentire una sempre maggiore autonomia nei successivi percorsi, sia di studio che professionali. I risultati di apprendimento attesi sono definiti secondo i parametri europei descritti dai cinque descrittori di Dublino.

Testi per lo studio della disciplina
  • Agnello, L’archeologia cristiana, in “Il mondo dell’archeologia”, Roma 2002, I, pp.47-51;
  • Bisconti, O. Brandt (a cura di), Lezioni di Archeologia cristiana, PIAC, Collana: Sussidi studio antichità cristiane, Città del Vaticano 2014;
  • Fiocchi Nicolai, F. Bisconti, D. Mazzoleni, Le catacombe cristiane di Roma: origini, sviluppo, apparati decorativi, documentazione epigrafica, Regensburg 1998 (da consultare per le immagini e le planimetrie);
  • Patti, Dai segni ai contesti: una lettura archeologica degli spazi sacri, in L. Carnevale, D. Patti (a cura di), Archeologia, Storia e Nuove Tecnologie, Spazi e percorsi sacri tra Tarda Antichità e Altomedioevo, Edizioni Mario Adda, Bari 2019, pp. 305-351.
Metodi e strumenti per la didattica

Lezioni frontali con ausilio di slides e materiale audiovisivo. Potranno essere previsti anche seminari di approfondimento e visite didattiche.

Modalità di accertamento delle competenze

Durante lo svolgimento delle lezioni, un utile strumento di valutazione sarà rappresentato dal coinvolgimento costante degli studenti, volto a verificare l’efficacia della didattica adottata per l’acquisizione delle nuove conoscenze.

La prova d’esame consiste in un colloquio sui contenuti del programma volto a valutare se lo studente conosce e comprende gli argomenti, se è in grado di inquadrarli storicamente, di applicarli concretamente e di comunicarli adeguatamente, utilizzando il linguaggio tecnico e specialistico della disciplina. A tal fine, la prova d’esame prevede anche il riconoscimento, l’analisi e la contestualizzazione storica e archeologica di planimetrie e immagini relative a monumenti e/o testimonianze oggetto di studio.

Per la valutazione dell’esame, espressa in trentesimi, a partire dal voto di 18/30, attribuito al candidato che dimostri conoscenze, competenze e capacità sufficienti, fino al voto di 30/30 con eventuale lode, nel caso di raggiungimento dell’eccellenza, si terrà conto dei seguenti indicatori: 1) possesso delle conoscenze relative alle principali tematiche oggetto di studio e padronanza dei contenuti; 2) proprietà lessicale e capacità di utilizzare la nomenclatura essenziale della disciplina; 3) capacità di elaborazione critica delle conoscenze.

Modalità e orario di ricevimento

Giovedì: ore 11:00-13.00. È buona norma concordare in anticipo via email l’incontro con il docente (possibile anche in giorni e orari diversi da quelli indicati).

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