Informazioni
L’Università di Enna ‘Kore’ è sede consorziata del Dottorato nazionale in “Difesa dai rischi naturali e transizione ecologica del costruito” – XXXVIII Ciclo – istituito nell’A.A. 2022/2023 con sede amministrativa presso l’Università di Catania.
Fanno parte del Collegio nazionale i seguenti docenti dell’UKE:
prof. Francesco Castelli
Ordinario di Geotecnica (ICAR/07) – Facoltà di Ingegneria e Architettura
prof. Gabriele Freni
Ordinario di Costruzioni Idrauliche (ICAR/02) – Facoltà di Ingegneria e Architettura
prof. Giacomo Navarra
Associato di Scienza delle Costruzioni (ICAR/08) – Facoltà di Ingegneria e Architettura
prof.ssa Antonella Versaci
Associato di Restauro (ICAR/19) – Facoltà di Ingegneria e Architettura.
Presentazione
Il Piano Nazionale per la Ricerca 2021-2027 inserisce fra i grandi ambiti di ricerca e innovazione il tema “Sicurezza per i sistemi sociali”, articolato nell’area di intervento “Sicurezza delle strutture, infrastrutture e reti”, corrispondente al Cluster 3 “Civil security for Society di Horizon Europe”, che mira a contribuire alla protezione della UE e dei suoi cittadini dalle minacce determinate dall’impatto di disastri naturali e antropici.
L’intervento intende promuovere attività di ricerca e innovazione finalizzate a implementare le direttive internazionali nel campo del “Disaster Risk Management”, con modalità coerenti ai “Sustainable Development Goals” di generale riferimento del Piano. Vengono, in particolare, indicati come prioritari gli investimenti diretti a incrementare la resilienza ai rischi naturali (sismico, idrogeologico, vulcanico), con particolare attenzione alle infrastrutture critiche ed ai sistemi urbani.
Nel contesto italiano vi è una consolidata attenzione alla sicurezza e resilienza dell’ambiente costruito e delle infrastrutture. Dall’analisi del contesto emergono alcune esigenze di particolare rilevanza per il Paese, quali la sicurezza e robustezza del costruito, la resilienza delle infrastrutture critiche, la valutazione multi-hazard e multi-risk, l’analisi di sistemi complessi e interdipendenti, le strategie di mitigazione delle conseguenze.
La ricerca nel campo della sicurezza delle strutture e infrastrutture nei confronti di eventi naturali calamitosi è molto avanzata in Italia, soprattutto in virtù dei numerosi eventi che hanno interessato il Paese in seguito ai quali si è sviluppata un sistema articolato per l’analisi dei rischi, la prevenzione e la gestione delle emergenze, comprendente enti di ricerca, agenzie territoriali e nazionali. In tale contesto il Corso di dottorato intende affrontare queste tematiche con l’obiettivo di proporre soluzioni innovative, compatibili con i paradigmi dell’economia circolare e della transizione ecologica.
Obiettivi
Il dottorato di ricerca intende formare tecnici e personale dirigente di alta qualificazione da destinare alle agenzie territoriali, enti pubblici, agli istituti di studio e controllo dei rischi ambientali, oltre che ad enti di ricerca. Inoltre, intende contribuire a sviluppare metodi di conoscenza e soluzioni innovative per migliorare le azioni previste dal PNRR nei riguardi della difesa del territorio e del costruito dai rischi associati alle azioni naturali ed a quelle derivanti dai cambiamenti climatici.
Il dottorato intende unificare e promuovere precedenti esperienze di dottorato di ricerca incentrate sul tema della valutazione e mitigazione del rischio urbano e territoriale. In tal modo è possibile offrire ai dottorandi una formazione approfondita sia nelle discipline di base connesse con la valutazione e la conoscenza dei rischi, sia, mediante la strutturazione in curricula, nelle discipline più specialistiche.
Modalità di svolgimento delle attività formative e di ricerca
L’organizzazione del corso prevede attività di ricerca sviluppate dai dottorandi in maniera autonoma sia per quanto attiene la parte sperimentale che quella teorica e/o progettuale. Tali attività sono sempre condotte sotto la supervisione del Tutor e del Coordinatore del Corso. La ripartizione del monte ore complessivo tra teoria, pratica e stages varia in relazione all’attività formativa prevista, essendo in qualche caso possibile un’attività prevalentemente sperimentale da condurre in laboratorio. In questo contesto, le attività del corso riguardano sia la formazione curriculare (in relazione ai differenti aspetti formativi) che la ricerca, secondo la strutturazione del corso stesso che prevede soprattutto al primo e secondo anno le attività formative e di supporto allo sviluppo del progetto di studio, in modo da concentrare nell’ultimo la conclusione del progetto di ricerca e la redazione della tesi di dottorato.
Finanziamento
Struttura del corso di Dottorato
Coordinatore nazionale:
prof. Massimo Cuomo
Professore Ordinario di Scienza delle Costruzioni (ICAR/08) – Università di Catania
Area scientifica:
Area 08 – Ingegneria civile e Architettura
Curriculum dottorali afferenti al Corso di Dottorato
- Protection of the built environment from natural hazards
- Infrastructure risk and protection
- Hydrogeological risk and coastal protection
- Protection of cultural heritage from natural hazards
Sedi
Sede amministrativa
Università degli studi di Catania
Sede consorziate
Università degli Studi di Enna “Kore”
Università degli Studi di Roma La Sapienza
Università del Salento
Università degli Studi di Salerno
Università degli Studi di Aquila
Università Politecnica delle Marche
Università degli Studi di Roma Tre
Università Telematica Internazionale Uninettuno
Università degli Studi “G. D’Annunzio”
Politecnico di Torino
Università degli Studi di Napoli Parthenope
Università di Genova
Università degli Studi di Brescia
Università degli Studi di Palermo
Università degli Studi della Campania Luigi Vancitelli
Università degli Studi di Padova
Università degli Studi di Cagliari
Università della Calabria
Università degli Studi di Perugia
Dottorandi
Dott. Ignazio Casiraro
Prove dinamiche in grande scala per lo studio dell’interazione terreno-struttura
Borsa ai sensi del D.M. n.351/2022 – Linea M4C1 – Inv. 3.4 ‘Transizioni digitali e ambientali’
Breve descrizione del progetto di ricerca:
Il progetto di ricerca prevede la definizione di un quadro integrato per la determinazione sistematica della vulnerabilità e del rischio di ponti e viadotti esistenti, basandosi sui dati che derivano dalla applicazione delle recenti linee guida in materia di classificazione e gestione dei rischi emanate in Italia dal Ministero delle Infrastrutture. Gli elementi significativi per la funzionalità di ciascun sistema saranno definiti attraverso fattori di correlazione di adeguati indicatori di prestazione di sistema, evidenziando il ruolo dell’interazione terreno-struttura nella valutazione della vulnerabilità dei ponti, anche con l’ausilio dei risultati di prove dinamiche per lo studio sperimentale di tale interazione.
Attività periodo all’estero:
È previsto un periodo di formazione all’estero della durata massima di sei mesi.
Ente presso cui verrà svolta l’attività relativa al tema di ricerca: Università di Enna “Kore”
Tutor: prof. Francesco Castelli
Dott. Enrico Licitra
Titolo: Nuove tecniche per il desorbimento termico alimentato con solare a concentrazione
Borsa ai sensi del D.M. n.352/2022 a carattere industriale
Breve descrizione del progetto di ricerca:
Il progetto di ricerca riguarda il desorbimento termico alimentato con solare a concentrazione. Lo studio intende, in particolare, sviluppare un sistema in grado di ridurre il consumo energetico di un intero impianto di desorbimento termico, aumentandone la sostenibilità ambientale. Nello specifico, si prevede la sostituzione dell’impianto a gas classicamente utilizzato per l’avvio dell’impianto, con un sistema solare a condensazione: il fluido contenuto nel circuito evapora grazie alla radiazione solare raggiungendo, nel suo stato gassoso, lo scambiatore di calore, dove cede la sua energia sotto forma di calore latente di condensazione. Nello scambiatore, quindi, il fluido termovettore condensa per tornare così alla sua fase liquida e, per semplice gravità, ridiscende nella parte inferiore del collettore dove sarà nuovamente riscaldato dal sole e inizierà così un nuovo ciclo.
Attività periodo all’estero ed in azienda:
È previsto un periodo di formazione all’estero della durata massima di sei mesi, ed in azienda della durata massima di 12 mesi.
Impresa presso cui verrà svolta l’attività relativa al tema di ricerca: Icaro Ecology S.p.A. – Gela (CL)
Icaro Ecology S.p.A. è una società che opera nel campo delle costruzioni civili ed industriali e delle bonifiche ambientali, che si avvale di qualificate giovani risorse e dall’esperienza decennale di tecnici del settore. Gli ambiti che contraddistinguono le attività aziendali sono la tutela dell’ambiente e delle risorse energetiche, le fonti energetiche rinnovabili, la valorizzazione del territorio, la riduzione dell’impatto causato dalle attività industriali sull’ambiente circostante.
Tutor: prof. Gabriele Freni
Dott.ssa Karol Pinargote
Nuovi strumenti per la gestione dei sistemi acquedottistici ad alto livello di perdite idriche
Borsa ai sensi del D.M. n.352/2022 a carattere industriale
Breve descrizione del progetto di ricerca:
Il progetto di ricerca intende implementare strumenti per la gestione sostenibile della risorsa idrica potabile; acquisire competenze avanzate nel monitoraggio e nella ricerca delle perdite idriche dalle reti di distribuzione, sviluppando nuove tecnologie e migliorando quelle tecnologie esistenti per la gestione delle reti acquedottistiche. Il dottorando sarà in grado di implementare metodi per la progressiva riduzione della domanda idrica complessiva e per il miglioramento della sostenibilità del servizio idrico integrato.
Attività periodo all’estero ed in azienda:
È previsto un periodo di formazione all’estero della durata massima di sei mesi, ed in azienda della durata massima di 12 mesi.
Impresa presso cui verrà svolta l’attività relativa al tema di ricerca: Acquaenna SCpA – Enna
ACQUAENNA è una società per azioni che gestisce il Servizio Idrico Integrato nell’Ambito Territoriale Ottimale (A.T.O.) di Enna. L’Ambito Territoriale è composto da 20 comuni, una popolazione di circa 177.200 abitanti con circa 84.000 utenti serviti. La società gestisce tutte le fasi del ciclo tecnologico dell’acqua (captazione, adduzione e distribuzione, fognatura e depurazione) attuando il Piano d’Ambito, pianificando e realizzando gli investimenti e sperimentando nuove soluzioni tecnologiche.
Tutor: prof. Francesco Castelli
Dott. Rosario La Cognata
Gestione avanzata dei processi di trattamento dei reflui urbani per l’ottimizzazione energetica ed il recupero di materia
Borsa ai sensi del D.M. n.352/2022 a carattere industriale
Breve descrizione del progetto di ricerca:
Il progetto di ricerca intende sviluppare competenze avanzate nella gestione e nel monitoraggio dei processi di trattamento delle acque reflue, nonché acquisire conoscenze tecnologiche avanzate sugli strumenti per il monitoraggio continuo e l’analisi delle diverse fasi del processo di trattamento. Il dottorando svilupperà conoscenze tecniche nella modellazione numerica dei processi di trattamento e nella gestione in tempo reale degli stessi, sarà in grado di riconoscere i principali segni di ammaloramento del processo di trattamento e sviluppare strategie di mitigazione e prevenzione, nonché competenze avanzate nella gestione energetica dei processi di trattamento e nel recupero di risorse dal processo di trattamento.
Attività periodo all’estero ed in azienda:
È previsto un periodo di formazione all’estero della durata massima di sei mesi, ed in azienda della durata massima di 12 mesi.
Impresa presso cui verrà svolta l’attività relativa al tema di ricerca: Acquaenna SCpA – Enna
ACQUAENNA è una società per azioni che gestisce il Servizio Idrico Integrato nell’Ambito Territoriale Ottimale (A.T.O.) di Enna. L’Ambito Territoriale è composto da 20 comuni, una popolazione di circa 177.200 abitanti con circa 84.000 utenti serviti. La società gestisce tutte le fasi del ciclo tecnologico dell’acqua (captazione, adduzione e distribuzione, fognatura e depurazione) attuando il Piano d’Ambito, pianificando e realizzando gli investimenti e sperimentando nuove soluzioni tecnologiche.
Tutor: prof. Gabriele Freni
Per ulteriori approfondimenti si rimanda alla pagina dell’Università di Catania: