Tipo: Lauree magistrali di durata biennale
(Gestione e protezione delle risorse territoriali e ambientali) Piani di studio
Il Corso prevede un 1° Anno comune, mentre il 2° Anno si differenzia nei due indirizzi previsti:
- “Gestione delle Infrastrutture Civili – Civil Infrastructures Management” per gli allievi che intendono conseguire il titolo di Laurea nella Classe LM23 (Ingegneria Civile);
- “Protezione Sostenibile dell’Ambiente – Sustainable Protection of the Environment” per gli allievi che intendono conseguire il titolo di Laurea nella Classe LM35 (Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio).
Piano per gli immatricolati al primo anno nell’anno accademico 2024-2025
I anno (comune)
SSD | INSEGNAMENTO | CFU |
ING-IND/35 | Gestione resiliente delle infrastrutture – Project Management | 9 |
MAT-07 | Analisi dei rischi e metodi statistici per l’ingegneria – Risk analysis and statistical methods for engineering | 9 |
ICAR-04 | Progettazione e manutenzione delle infrastrutture di trasporto Transport infrastructures design and maintenance | 9 |
ICAR-06 | Applicazioni GIS per le infrastrutture e l’ambiente – GIS applications for infrastructures and environment | 9 |
ING-INF/05 | Analisi dei dati ambientali, algoritmi e sensori – Environmental data science, algorithms and sensors | 9 |
ICAR-09 | Progettazione strutturale avanzata – Advanced structural design | 9 |
Materia a scelta | 6 |
II anno – LM23 – Gestione delle Infrastrutture Civili – Civil Infrastructures Management
SSD | INSEGNAMENTO | CFU |
ICAR-02 | Gestione delle risorse idriche in ambito urbano – Urban water management | 9 |
ICAR07 – GEO/05 | Applicazioni di ingegneria geotecnica per le infrastrutture – Practices in geotechnical engineering for infrastructure | 6+3 |
ICAR-08 | Dinamica delle strutture – Dynamics of structures | 9 |
ICAR-09 | Manutenzione e conservazione delle infrastrutture – Maintenance and durability of infrastructures | 9 |
Materia a scelta | 6 | |
Tirocinio | 6 | |
Prova finale
Competenze linguistiche |
9
3 |
II anno – LM35 – Protezione Sostenibile Ambiente – Sustainable Protection of Environment
SSD | INSEGNAMENTO | CFU |
ICAR-01 | Modellazione idraulica e gestione del rischio costiero – Coastal risk management and hydraulic modelling | 9 |
ICAR-02 | Gestione delle inondazioni, della siccità e delle risorse idriche – Flood, drought and water resources management | 9 |
ICAR-03 | Trattamenti avanzati delle acque reflue – Advanced wastewater treatment | 9 |
ICAR-07 – GEO/05 | Rischio frana e pianificazione del territorio – Landslide risk and spatial planning | 6+3 |
Materia a scelta | 6 | |
Tirocinio | 6 | |
Prova finale | 9 | |
Competenze linguistiche | 3 |
(Scienze sociali per lo sviluppo sostenibile) Il Corso
Presentazione
Il corso di studio in “Scienze Sociali per lo Sviluppo Sostenibile” afferisce alla Classe LM-87 – Classe delle Lauree Magistrali in Servizio sociale e politiche sociali e prevede un percorso comune e due aree di specializzazione, articolate in due curricula (A – Devianza, criminologia e politiche sociali; B – Progettazione sociale e territoriale).
Il corso di studio ha l’obiettivo di formare un assistente sociale specialista, ossia una figura esperta nello studio, nella gestione e nel controllo dei fenomeni sociali (Codice ISTAT: 2.5.3.2.1). In particolare, il corso di studio mira a formare una figura professionale capace di decodificare la complessità della realtà sociale di un territorio (con riferimento alle strutture dei sistemi sociali, quali popolazioni, gruppi sociali e istituzioni) e di intervenire per la promozione del benessere (individuale e comunitario), attraverso gli strumenti teorico-metodologici propri del servizio sociale e delle politiche sociali, attivando – secondo la logica dello sviluppo sostenibile – processi di responsabilizzazione istituzionale nelle sfere sociale, economica e ambientale, che perseguono il riconoscimento della dignità umana, l’uguaglianza, l’inclusione sociale, economica e politica di tutti e la coesione sociale contro ogni forma di disuguaglianza sociale e processi di esclusione sociale (sostenibilità sociale), la crescita di un territorio attraverso un adeguato utilizzo delle risorse economiche disponibili a livello nazionale, regionale e locale (sostenibilità economica), stili di vita adeguati al raggiungimento di una buona qualità della vita degli individui e di un territorio (sostenibilità ambientale), nonché alla costruzione di comunità pacifiche nel
rispetto dei diritti umani, anche attraverso politiche sociali finalizzate al contrasto di comportamenti devianti e criminali.
A tale fine, il corso di studio garantisce la formazione sulla conoscenza e sulle competenze attinenti alla materia del servizio sociale, ampliate da quelle trasversali, multidisciplinari e interdisciplinari volte a favorire una preparazione tecnica e specialistica, elementi utili per l’esercizio della professione di assistente sociale specialista in contesti sociali e lavorativi complessi.
Il corso di studio è il naturale proseguimento e completamento del percorso di laurea di primo livello in Servizio sociale (L-39) e, comunque, rappresenta un’opportunità di specializzazione per quanti abbiano conseguito il relativo titolo anche in anni precedenti e siano impegnati nell’attività professionale di Assistente sociale, nonché un’opportunità di specializzazione per coloro i quali siano in possesso di una laurea ritenuta idonea per l’immatricolazione (vedi Quadro A3.a – Conoscenze richieste per l’accesso e Quadro A3.b – Modalità di ammissione) e si vogliano avvicinare alla professione di Assistente sociale specialista, esperto in Scienze Sociali per lo Sviluppo Sostenibile.
Obiettivi formativi specifici
Il corso di studio ha lo scopo generale di formare un assistente sociale specialista, ossia una figura esperta nello studio, nella gestione e nel controllo dei fenomeni sociali, nonché capace di assolvere diverse funzioni in un contesto di lavoro:
progettazione di sistemi integrati e sostenibili di benessere locale; attivazione e gestione di programmi di sicurezza sociale; responsabilizzazione e protezione sociale in favore di gruppi e comunità, gestione e organizzazione di risorse sia in ambito pubblico, sia di privato sociale; decodifica di bisogni complessi, espressi da persone, famiglie, gruppi e territorio; formulazione di diagnosi sociali; interventi di mediazione familiare, minorile, sociale e penale; informazione, sensibilizzazione, responsabilizzazione, concertazione e protezione sociale in favore di gruppi e comunità, anche in contesti multietnici; progettazione, pianificazione, organizzazione e gestione manageriale di politiche e di servizi sociali e socio-sanitari pubblici e privati; utilizzo e sperimentazione di metodologie avanzate e innovative di servizio sociale; interventi di counseling sociale, attraverso informazione, prevenzione, promozione del benessere; analisi e valutazione dei servizi sociali.
Gli obiettivi formativi specifici del corso di studio sono incentrati sull’apprendimento di conoscenze e sullo sviluppo di abilità in tema di decodifica della complessità della realtà sociale di un territorio (con riferimento alle strutture dei sistemi sociali:
popolazioni, gruppi sociali e istituzioni) e di progettazione di interventi per la promozione del benessere (individuale e comunitario).
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Il corso di studio si contraddistingue per il fatto di caratterizzare la formazione di livello avanzato sugli strumenti teorico-metodologici propri del servizio sociale e delle politiche sociali attraverso la logica dello sviluppo sostenibile, al fine di formare l’assistente sociale specialista capace di attivare processi di responsabilizzazione istituzionale nelle sfere sociale, economica e ambientale, che perseguono il riconoscimento della dignità umana, l’uguaglianza, l’inclusione sociale, economica e politica di tutti e la coesione sociale contro ogni forma di disuguaglianza sociale e processi di esclusione sociale (sostenibilità sociale), la crescita sociale di un territorio attraverso un adeguato utilizzo delle risorse economiche disponibili a livello nazionale, regionale e locale (sostenibilità economica), stili di vita adeguati al raggiungimento di una buona qualità della vita degli individui e di un territorio (sostenibilità ambientale) e alla costruzione di comunità pacifiche nel rispetto dei diritti umani, anche attraverso politiche sociali finalizzate al contrasto di comportamenti devianti e criminali.
Il “percorso comune” mira a dotare l’assistente sociale specialista delle conoscenze e delle abilità centrate sul servizio sociale, ampliate da quelle volte all’analisi e alla comprensione della complessità sociale odierna, secondo un approccio propedeutico alla formazione nelle forme di contrasto delle vulnerabilità e marginalità sociali e nella promozione del benessere locale, di stili di vita sostenibili e della qualità sociale.
Il curriculum A “Devianza, criminalità e politiche sociali” mira a formare specialisti al servizio delle istituzioni, soprattutto giudiziarie (penali, civili e penitenziarie – adulti e minori), nell’interpretare in chiave critica, riflessiva, preventiva, propositiva, di sostegno e di intervento i fenomeni sociali, in particolar modo di carattere deviante e/o criminale, a opera di minori e adulti.
Il curriculum B “Progettazione sociale e territoriale” mira a formare specialisti al servizio delle istituzioni in grado di esercitare funzioni di progettazione, organizzazione e gestione di interventi finalizzati al benessere di individui e comunità, perseguendo il riconoscimento della dignità umana, l’uguaglianza, l’inclusione sociale, economica e politica di tutti e la coesione sociale (sostenibilità sociale), la crescita sociale di un territorio attraverso un adeguato utilizzo delle risorse economiche disponibili (sostenibilità economica), una buona qualità della vita degli individui e di un territorio (sostenibilità ambientale).
Le due annualità ‒ in linea con gli obiettivi formativi qualificanti della LM-87 – Classe delle lauree magistrali in Servizio Sociale e Politiche Sociali ‒ garantiscono l’apprendimento di conoscenze e lo sviluppo di abilità ancorate all’ambito delle discipline sociologiche e del servizio sociale, all’ambito delle discipline giuridiche, all’ambito delle discipline psico- pedagogiche, antropologiche e filosofiche, nonché all’ambito delle discipline politiche, economiche e statistiche.
Il corso di studio prevede un’ulteriore attività formativa volta all’apprendimento di un lessico disciplinare in lingua inglese per l’assistente sociale specialista, secondo un livello di competenze pari al livello B2 del Quadro Comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue (QCER). Il corso di studio, infine, si pone l’obiettivo di far svolgere esperienze qualificanti (sviluppo di competenze) in rapporto agli strumenti e tecniche del servizio sociale, alla pianificazione, programmazione e progettazione di politiche sociali di
contrasto alla devianza e alla criminalità, nonché alla progettazione sociale e territoriale sostenibile, attraverso l’attivazione di attività di stage e tirocinio esterne all’Ateneo (regolamentate da apposite disposizioni di Ateneo e affidate al servizio UKE PASS – Placement, Apprendistato e Servizi per l’inserimento lavorativo degli Studenti: https://unikore.it/index.php/it/studenti/uke-pass), da svolgere presso istituzioni pubbliche e private, enti pubblici o privati, ordini professionali, imprese, nonché qualsiasi altra tipologia di istituzione che si occupi di sviluppo sociale ed economico sostenibile, purché tutte/i garantiscano la presenza di un assistente sociale specialista iscritto alla “sezione A” dell’Ordine Professionale degli Assistenti Sociali.
Sbocchi professionali
- Settore pubblico – Ministeri (della Giustizia, del Lavoro e delle Politiche Sociali, della Salute, ecc.) ed Enti Locali (in particolare ex-Province, ASP/ASL del SSN, Comuni e Comunità montane, nonché presso le Regioni, Prefetture, ecc.);
Terzo settore – ONG, società mutuo soccorso, cooperative sociali, associazioni di volontariato, ONLUS; - Settore privato – Centri riabilitativi per i minori con problemi di giustizia, Case di riposo, Case famiglia, Case di accoglienza per le donne maltrattate, Centri di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo, ecc.;
- Altre istituzioni, altri enti – Associazioni, Enti, Istituzioni pubbliche e private impegnate/i nelle problematiche ambientali, di salute e benessere della persona e della società, ecc..
Il laureato in “Scienze Sociali per lo Sviluppo Sostenibile” potrà collaborare con soggetti attivi (agenzie, enti, fondazioni, organismi) in campo sociale, socio-sanitario, sanitario, ambientale e con autorità competenti del territorio per l’ideazione e l’implementazione di azioni comuni che rispondano ai bisogni della comunità perseguendo la logica tridimensionale dello sviluppo sostenibile (economico, sociale, ambientale).
I laureati in “Scienze Sociali per lo Sviluppo Sostenibile”, previa acquisizione degli ulteriori CFU previsti dalla normativa di settore per le diverse classi di concorso, potranno partecipare alle procedure di ammissione ai percorsi di formazione finalizzati all’accesso all’insegnamento nel segmento secondario del sistema scolastico.
Requisiti di ammissione
Il corso di laurea magistrale LM-87 in “Scienze Sociali per lo Sviluppo Sostenibile” è un corso ad accesso libero, previo Possesso dei Requisiti Curricolari (PRC) e Verifica della Personale Preparazione (VPP).
Lo studente dovrà redigere l’istanza per la verifica del Possesso dei Requisiti Curriculari (PRC) e della Personale Preparazione (VPP) su apposita modulistica e presentarla alla Segreteria didattica del corso di studio in “Scienze Sociali per lo Sviluppo Sostenibile”, secondo la procedura che sarà indicata sul sito istituzionale.
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Possesso Requisiti Curriculari (PRC)
L’ammissione diretta al corso di laurea magistrale LM-87 in “Scienze Sociali per lo Sviluppo Sostenibile” è consentita a coloro i quali sono in possesso di una laurea di primo livello (triennale), quadriennale o di un Diploma Universitario che rientrino in una delle seguenti opzioni:
a) ai laureati in Corsi di Studio triennali afferenti alla classe di laurea L-39 Scienze del Servizio sociale (ex D.M. 270/04) o classe 6 (ex D.M. 509/99), entro la sessione straordinaria invernale dello stesso Anno Accademico (immatricolazione con riserva);
b) ai laureati in Corsi di Studio quadriennali in Scienze del Servizio Sociale (già equiparata alla laurea specialistica);
c) a coloro che hanno conseguito il Diploma Universitario in Servizio Sociale (D.U.S.S.) o il diploma di Assistente Sociale, convalidato a norma dell’Ordinanza Ministeriale n.3044 del 14/10/1998, in quanto tali titoli sono equipollenti alla Laurea in Scienze del Servizio sociale (classe 6 – classe L-39);
d) a coloro che siano in possesso di convalida universitaria del diploma di Assistente sociale ai sensi dell’articolo 5 del D.P.R. 14/1987, unitamente alla certificazione di iscrizione all’Albo ‘A’ o ‘B’ degli Assistenti Sociali e di esercizio della professione per almeno cinque anni;
e) ai laureati in Corsi di Studio triennali afferenti alla classe di laurea L-40 Sociologia, L-41 Statistica (ex D.M. 270/04) o classe di laurea 36 Scienze sociologiche o 37 Scienze statistiche (ex D.M. 509/99), entro la sessione straordinaria invernale dello stesso Anno Accademico (immatricolazione con riserva);
f) ai laureati in Corsi di Studio afferenti alle classi 89/S Sociologia, 49/S Metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali (specialistica ex D.M. 509/99), LM-88 Sociologia e ricerca sociale (magistrale ex D.M. 270/04), entro la sessione straordinaria invernale dello stesso Anno Accademico (immatricolazione con riserva).
Per ulteriori dettagli sulle equipollenze dei titoli si rinvia all’art. 17 della legge 240/2010.
Al tempo stesso, è consentito l’accesso al corso di laurea magistrale LM-87 in “Scienze Sociali per lo Sviluppo Sostenibile” ai laureati di primo livello (o titolo equipollente straniero), che abbiano maturato nel loro precedente percorso di studi almeno 30 CFU complessivi nelle aree riportate di seguito, di cui almeno 18 CFU nell’Area Scienze politiche e sociali e almeno 6 CFU nell’Area Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche.
Aree:
Scienze politiche e sociali – SPS/03, SPS/04, SPS/07, SPS/08, SPS/09, SPS/10, SPS/11, SPS/12;
Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche – M-DEA/01, M-PED/01, M-PED/03, M-PSI/04, M-PSI/05, M-PSI/06, M-PSI/07, M-PSI/08;
Scienze giuridiche – IUS/01, IUS/07, IUS/09, IUS/10, IUS/14, IUS/16, IUS/17;
Scienze economiche e statistiche – SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/06, SECS-P/07, SECS-S/03, SECS-S/04, SECS-S/05.
In assenza di CFU maturati nelle Aree sopra elencate, l’ammissione al corso di laurea LM-87 in “Scienze Sociali per lo Sviluppo Sostenibile” è valutata dalla Commissione Didattica, delegata a tal uopo dal Consiglio di Corso di Studio che, eventualmente, si riserva di definire un piano di studi ad hoc.
Al fine del raggiungimento dei requisiti curriculari per l’accesso al Corso di Studio è – altresì – possibile iscriversi ai corsi singoli.
Prove di accesso
L’ammissione al corso di laurea magistrale LM-87 in “Scienze Sociali per lo Sviluppo Sostenibile” è vincolata anche alla Verifica della Personale Preparazione da parte di una Commissione didattica nominata dal Consiglio di Facoltà, il cui giudizio è insindacabile.
La verifica dell’adeguatezza della Personale Preparazione sarà svolta nel rispetto delle seguenti indicazioni:
- la Verifica della Personale Preparazione (VPP) è obbligatoria e possono accedervi solo gli studenti riconosciuti in Possesso dei Requisiti Curriculari (PRC), che non può essere considerato come Verifica della Personale Preparazione;
- la Verifica della Personale Preparazione (VPP), anche relativamente alla conoscenza documentabile di almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, al livello B1 del Quadro Comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue – QCER, avverrà attraverso un colloquio e secondo le modalità definite dal regolamento didattico del corso di studio;
- gli studenti con Personale Preparazione inadeguata – accertata tramite questionario di ingresso – saranno indirizzati dalla Commissione didattica del corso di studio ai docenti dei settori scientifico-disciplinari rispetto ai quali sono state riscontrate delle carenze, i quali consiglieranno gli studi e i testi necessari per adeguare la preparazione iniziale;
- seguirà, entro la prima sessione di esami, una prova di accertamento dell’effettivo superamento delle carenze riscontrate;
- si ritengono già in possesso di adeguata Personale Preparazione coloro i quali abbiano conseguito una delle lauree di cui al precedente punto A.1 o punto A.2 con una votazione pari o superiore a 99/110.
L’eventuale inadeguatezza della Personale Preparazione non pregiudica l’ammissione al CdS, ma comporta attività di studio integrative.
Piani di studio
Elenco delle attività didattiche che ciascuno studente si impegna a svolgere per conseguire il titolo di Dottore o di Dottore Magistrale.
Di seguito i piani relativi alle singole annualità:
Qualità del corso:
Opinioni studenti e Questionari
L’Ateneo acquisisce periodicamente, in forma anonima, le opinioni degli studenti frequentanti sulle attività didattiche.
Scienze sociali per lo sviluppo sostenibile
Lingue per la comunicazione e i servizi culturali (Curriculum Comunicazione interculturale e Curriculum Comunicazione per i servizi turistici e culturali)
Sportello online dei corsi di laurea del Dipartimento di SCLF
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